Quando si parla di Discipline Bio-Naturali, quale la Pranopratica, sembra quasi voler contrapporsi alla medicina ufficiale, ossia quella degli ambienti scientifici.
In realtà alcuni obiettivi sono comuni, se si considera che entrambe puntano ad assicurare all’essere umano il benessere e la salute.
Tuttavia le metodologie sono diverse, e scaturiscono dalla differente concezione dell’uomo e della vita stessa.
Le Discipline Bio-Naturali sono fondate su tre principi culturali e operativi:
- La finalizzazione della piena espressione della vitalità, patrimonio unico e irripetibile di ogni persona.
- L’approccio olistico, globale, alla persona come entità vitale indivisibile.
- L’utilizzo esclusivo di conoscenze, tecniche, strumenti e prodotti naturali.
A quattordici anni dall’emanazione della Legge Regionale 2/2005 della Lombardia “Norme in materia di Discipline Bio-Naturali” e dei successivi Decreti Attuativi, abbiamo la soddisfazione di avere in Regione un Comitato Tecnico Scientifico DBN, previsto dalla Legge stessa, in cui sono rappresentate trenta discipline a cui corrispondono profili professionali che sono il frutto dell’esperienza costruita negli anni dagli enti che sono i maggiori rappresentanti del settore e che costituiscono il Comitato, come l’A.MI. University.
Il 22 maggio 2012 con Decreto n. 4669 della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia sono stati istituiti:
– Il Registro Regionale degli operatori in Discipline Bio-Naturali
– Il Registro Regionale degli Enti di Formazione in Discipline Bio-Naturali.
I registri sono pubblicati sul sito ufficiale della Regione Lombardia e vengono aggiornati periodicamente dal Comitato Tecnico Scientifico.
Oggi i Registri Regionali delle Discipline Bio-Naturali rappresentano un vero e proprio punto di riferimento per individuare un operatore di qualità.
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