La disciplina “craniosacrale bioenergetico” considera l’individuo nella sua globalità somatica, emozionale, mentale ed energetica. La tecnica consiste in ascolto, sincronizzazione e stimolazione del ritmo biologico della persona allo scopo di aiutarla a ritrovare la piena espressione della sua vitalità.
Estremamente piacevole, il trattamento utilizza un “tocco” leggero e sapiente per ristabilire l’equilibrio naturale.
Il Sistema Craniosacrale (o Sistema Respiratorio Primario) si manifesta attraverso diversi ritmi biologici che sono l’espressione della fluttuazione del liquido cefalorachidiano, dei fluidi corporei e della forza vitale del Sistema Respiratorio Primario che permea l’intera matrice somatica e bioenergetica dell’individuo.
L’attivazione delle risorse innate e delle intrinseche capacità di equilibrio, nonché della spontanea organizzazione e integrazione delle funzioni vitali della persona avviene con la stimolazione dei naturali ritmi biologici.
La disciplina si avvale di specifiche tecniche manuali che prevedono un contatto dolce e leggero, applicato in varie zone corporee direttamente o indirettamente collegate al Sistema Craniosacrale, comprese le zone connesse al sistema viscerale.
Nell’utilizzo della tecnica è importantissima la capacità di ascolto del Movimento Respiratorio Primario, prodotto dalla circolazione del liquido cefalorachidiano e che determina tre fasi delle ossa coinvolte: flessione (le ossa si abbassano e si espandono), pausa, estensione (le ossa si restringono e si allungano).
Come le pulsazioni del sistema cardiovascolare, anche quelle del Sistema Respiratorio Primario possono essere percepite su tutto il corpo attraverso “punti chiave”.
L’operatore impara quindi a “sentire” eventuali disarmonie del ritmo e a riportare la persona alla sua piena vitalità attraverso metodiche codificate.
Dolce e piacevole, il trattamento craniosacrale è indicato anche per anziani e bambini.
Elena Pagliuca per A.MI. University
Per informazioni:
tel. 026692432
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