Simili per certi versi a quelle del training autogeno, le tecniche di rilassamento dinamico proposte dalla sofrologia utilizzano il potere della parola per indurre dapprima l’armonia psicofisica e dare il via a uno sviluppo completo e a un rafforzamento della personalità. La sua originalità consiste nel richiamare l’esperienza “vissuta” dal soggetto nel proprio corpo, cioè la presa di coscienza dello schema corporeo come realtà vissuta, senza che esistano, per altro, riferimenti verbali ai conflitti attuali della persona e insistendo invece sull’attivazione progressiva e dinamica delle forze positive intatte sia a livello psicologico sia organico.
Il Training Sofrologico è un allenamento mentale che si articola in tecniche percettive (per una più chiara e armoniosa percezione del proprio corpo), tecniche di rilassamento fisico e mentale (per un duraturo stato di calma, serenità ed equilibrio interiore) e tecniche di autogestione (per la gestione degli stati emozionali e delle risorse psicofisiche). Durante l’allenamento, l’individuo prende consapevolezza del proprio corpo, delle sensazioni, delle tensioni corporali e mentali, delle emozioni e dei pensieri che lo attraversano. Progressivamente impara a conoscersi meglio, ad acquisire un equilibrio interiore e una coscienza permeata da un benessere psico-fisico. I fenomeni positivi che appaiono durante il rilassamento dinamico sembrano legati a processi di “ricognizione”, di scoperta e di “presenza” nel proprio corpo, attraverso l’alternanza della tensione-rilassamento, che sviluppa nel soggetto la capacità di commutazione autogena, per vie diverse a quelle classiche del rilassamento statico appreso con la tecnica di Schultz.
Il processo seguito dal Training Sofrologico si articola in due fasi:
1) Raggiungimento di uno stato di completa distensione fisica e mentale, di uno stato di calma, serenità e benessere, scaricando stress e affaticamento, rigenerando le energie e migliorando l’armonia interiore. Il contatto con la coscienza interiore viene raggiunto tramite uno stato di veglia cosciente caratterizzato da un particolare ritmo cerebrale, il ritmo alpha (stato di pre-sonno, di concentrazione/meditazione, con i sensi parzialmente sopiti e pensiero di tipo intuitivo-creativo).
2) Quando il soggetto è in grado di arrivare allo stato alpha in un periodo di tempo ridotto, si passa all’induzione sofronica, un processo di suggestione basato su parole che esprimono pensieri chiari e mirati al raggiungimento degli obiettivi fissati. Le frasi inerenti il processo di convinzione (concordate con il fruitore) vanno formulate con chiarezza, precisione e semplicità, in una forma affermativa e positiva e ripetute per almeno sei volte nell’ambito di ogni esercizio.
Elena Pagliuca per A.MI. University
Per informazioni e iscrizioni ai corsi
tel. 026692432
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